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| IDG810601741 | |
| 81.06.01741 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vignoli Giulio
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| Una curiosa dicotomia della nozione di coltivatore diretto
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| nota a Cass. sez. III civ. 19 dicembre 1980, n. 6563
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| Giur. it., an. 133 (1981), fasc. 7, pt. 1A, pag. 1043-1046
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D9125; D91611; D91612
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| L' A. critica la sentenza della Suprema Corte nella parte in cui
afferma che l' espressione coltivatore diretto usata nelle norme
speciali ha anche il significato di chi coltiva senza vendere i
prodotti sul mercato. Osserva inoltre che il richiamo alla prelazione
agraria ed al diritto di riscatto del coltivatore non convincono in
quanto l' art. 8 della legge 590/65 elenca chiaramente quali sono i
titolari di questi diritti, soggetti comunemente qualificati
imprenditori. Al confinante poi la prelazione e' concessa al fine di
un miglior accorpamento dei fondi per rendere produttiva l'
agricoltura agevolandola sotto l' aspetto dimensionale; ad avviso
dell' A., e' improbabile che tale diritto venga riconosciuto a chi
produce solo per i propri consumi.
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| art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590
art. 7 l. 14 agosto 1971, n. 817
art. 2082 c.c.
art. 2083 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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