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| IDG810602200 | |
| 81.06.02200 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tondo Salvatore
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| Configurazione della prelazione urbana
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| relazione al Convegno organizzato dalla Scuola di notariato dei
Distretti Notarili di Teramo e Pescara su "La prelazione e le
prelazioni", Teramo, 23-24 gennaio 1981
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| Riv. not., an. 35 (1981), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 14-39
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D30630
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| La ratio giustificatrice della prelazione urbana sta in una piu'
efficace tutela del fattore lavoro. Col promuovere, entro certi
limiti, un consolidarsi della proprieta' immobiliare in colui che vi
esercita una attivita' imprenditoriale, essa risponde alla tutela di
specifici interessi collettivi, al pari della prelazione agraria. Fra
l' una e l' altra vi e' tuttavia una diversita' di funzione. La
denuntiatio che il proprietario-locatore dell' immobile urbano deve
fare al conduttore non costituisce vera e propria proposta
contrattuale ma atto dovuto di partecipazione di un evento, inteso a
consentire al titolare della prelazione di far valere il suo diritto,
per cui solo dopo si aprira' eventualmente il procedimento formativo
del contratto.
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| l. 27 luglio 1978, n. 392
l. 26 maggio 1965, n. 590
l. 14 agosto 1971, n. 817
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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