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| IDG810400328 | |
| 81.04.00328 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Paolozzi Ernesto
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| Croce e il rinnovato socialismo liberale
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| Riv. studi croc., an. 18 (1981), fasc. 1, pag. 75-95
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| F400; F410; F411
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| L' A. esamina in primo luogo la situazione politica dell' Italia
negli anni '60 sostenendo che vi fu in quel periodo un tentativo di
tutte le forze politiche di diventare politicamente e culturalmente
egemoni. A questo scopo fu ben compresa, dai dirigenti del partito
comunista italiano, la lezione di Gramsci, secondo cui l' egemonia
puo' raggiungersi solo conquistando la cultura dal 1976 ad oggi. L'
A. nota inoltre che stiamo attualmente vivendo la crisi o la morte
del marxismo. L' A. esamina inoltre la teoria del liberalismo e
quella del socialismo notando come nei due schieramenti avanza sempre
piu' l' idea che le situazioni economiche devono essere affrontate
concretamente senza ricorrere a modelli precostituiti, a questo, il
liberalismo crociano puo' offrire un solido fondamento filosofico. L'
A. sostiene infatti che il liberal-socialismo del periodo crociano e'
cosa ben diversa dall' attuale movimento politico, e che anche l'
opposizione del croce ai concetti di uguaglianza e di giustizia era
un' opposizione strettamente filosofica; per cui il Croce non poteva
dirsi affatto contrario alla costruzione di una societa' in cui siano
garantiti i diritti materiali e spirituali. Da tutto cio' emerge che
il concetto di liberta' non si oppone al socialismo ma anzi in esso
si concretizza.
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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