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142051
IDG810400368
81.04.00368 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rossi Pietro
Il processo di razionalizzazione del diritto e il rapporto con l' economia
Contributo presentato al Convegno su "Max Weber e il diritto" organizzato dalla Commissione permanente di sociologia del diritto e dal Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Castelgandolfo, 17-19 ottobre 1980
Soc. dir., s. 2, an. 8 (1981), fasc. 1, pag. 19-37
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F3212
Il saggio cerca di definire il rapporto stabilito da Weber tra diritto ed economia entro il processo di razionalizzazione che caratterizza sia lo sviluppo giuridico che lo sviluppo in altre sfere della vita. Inizia con una analisi del rapporto tra capitalismo moderno e il diritto razionale formale che, comunque, non e' visto da Weber come una connessione necessaria, sia nel senso di una dipendenza di questa forma di diritto dallo sviluppo del capitalismo, sia nel senso di una esclusiva compatibilita' con esso del capitalismo moderno. Nella misura in cui e' legato con lo sviluppo del capitalismo moderno, il diritto razionale formale viene considerato da Weber, da un lato come la conseguenza di condizioni interne allo sviluppo del diritto, cioe' alla formazione di una classe di giuristi con preparazione universitaria, dall' altro di condizioni politiche, cioe' di interessi burocratico-amministrativi dello Stato moderno. Cosi' il diritto razionale formale e' inscritto in un processo di razionalizzazione che caratterizza l' intero sviluppo giuridico, ottenuto attraverso due vie fondamentali: quella della razionalita' formale, un puro sistema giuridico di norme organizzate in forme logiche, e quella della razionalita' materiale , che realizza le condizioni di carattere etico-politiche o di carattere diverso. L' analisi Weberiana del processo di razionalizzazione inizia con il distacco dal primitivo formalismo magico e l' abbandono del dualismo, all' interno della famiglia, fra l' autorita' patriarcale sul gruppo e il processo di espiazione come mezzo di composizione delle controversie fra i gruppi. Questo distacco da' origine a varie forme di legislazione e giurisdizione che Weber definisce sulla base della distinzione fra potere tradizionale, potere carismatico e potere razionale. Il diritto che e' stato trasmesso per tradizione corrisponde al potere tradizionale, in particolare in una societa' nella quale i gruppi parentali hanno ancora grande peso, come in Cina; la rispondenza con il potere carismatico sta nella creazione di un nuovo diritto che parte dai profeti del diritto; la corrispondenza con il potere razionale puo' essere trovata nel diritto "dedotto", che si afferma come esito di considerazioni extra-legali, e nel diritto "decretato", i cui caratteristici professionisti sono rispettivamente i luminari giuridici e giuristi di professione. Nel corso del processo di razionalizzazione del diritto c' e' come una dialettica fra tradizione e innovazione e dentro quest' ultima una progressiva sostituzione del diritto creato su basi carismatiche da parte di diritto razionale. Dal suo originale intimo legame con la religione, il diritto, cosi', acquisisce la sua propria autonomia che e' fondata, all' inizio, su una specifica tecnica razionale. In questo modo diventa possibile vedere chiaramente il rapporto stabilito da Weber tra la sfera giuridica e quella economica e, in particolare, il rapporto fra il diritto formale razionale e il moderno capitalismo. Il diritto che e' materialmente razionale e' compatibile con varie forme di economia, e percio' col capitalismo moderno, come si puo' vedere nell' esempio del diritto consuetudinario inglese; d' altra parte, del diritto razionale formale puo' coesistere con quest' ultimo. Da qui c' e' una asimmetria fra i due tipi di diritto razionale nel loro rapporto con l' economia, una asimmetria le cui radici stanno nel fatto che il diritto razionale formale, proprio come il capitalismo e lo Stato moderno, e' un fenomeno specifico dell' Europa occidentale nell' epoca che segue il medioevo.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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