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| IDG811200418 | |
| 81.12.00418 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Robecchi Majnardi Ambrogio
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| Ancora sulla sopravvenienza di norme depenalizzanti in pendenza di
giudizio di costituzionalita'
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| nota a ord. C. Cost. 27 gennaio 1979, n. 4
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| Regioni, an. 7 (1979), fasc. 2-3, pag. 387-390
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D534; D021430; F4252
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| La Corte Costituzionale nel 1976 aveva dichiarato incostituzionale
una parte dell' art. 32 r.d. 5 giugno 1939, n. 1016 (testo unico
sulla caccia) in quanto aveva ravvisato una disparita' di trattamento
tra le ipotesi di delitto previste in tale norma e altre ipotesi di
contravvenzioni depenalizzate dalla l. 24 dicembre 1975, n. 706.
Questa soluzione ha spinto a rinviare alla Corte Costituzionale l'
esame degli altri divieti posti dallo stesso art. 32 e aventi anch'
essi natura sostanzialmente contravvenzionale. La Corte
Costituzionale, con l' ordinanza annotata, ha tuttavia restituito ai
giudici di merito gli atti relativi alla questione rinviata in quanto
la l. 27 dicembre 1977, n. 968 ha nel frattempo depenalizzato anche
l' intero art. 32, facendo venir meno la questione di legittimita'
costituzionale.
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| art. 32 r.d. 5 giugno 1939, n. 1016
l. 24 dicembre 1975, n. 706
l. 27 dicembre 1977, n. 968
C. Cost. 14 luglio 1976, n. 176
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