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142067
IDG810900537
81.09.00537 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rivello Pier Paolo
Sull' autorita' del giudicato penale nel giudizio di danno: condizioni e limiti
nota a Cass. sez. III civ. 20 luglio 1979
Giust. pen., an. 86 (1981), fasc. 4, pt. 3, pag. 207-211
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6013; D30703; D51852
Il giudice civile -secondo l' A.- e' vincolato dal giudicato penale in ordine alle conseguenze dannose del reato di lesioni personali quando dette valutazioni rilevano per la qualificazione della fattispecie criminosa. Per il caso opposto invece l' A. -pur ritenendo i suddetti accertamenti penalmente rilevanti in quanto il giudice di essi deve tener conto per la determinazione della pena- sostiene, in difformita' dall' annotata sentenza, che il giudice civile potrebbe valutarli diversamente. La preclusione di cui all' art. 27 c.p.p. infatti riguarderebbe solo gli elementi costitutivi del reato e non anche quelli che influiscono ex art. 133 c.p. sulla determinazione della pena.
art. 27 c.p.p. art. 133 c.p. art. 582 c.p. art. 583 c.p.
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