| L' A. affronta il tema della protezione dei diritti del minore nella
sua storicita', nella sua fenomenologia attuale, tenendo presenti i
principi costituzionali in materia. Dopo aver affermato la sua
inclinazione a considerare il problema del "child-abuse" in una
significazione lata, aperta percio' ad un largo tipo di interventi
protettivi, chiarisce gli interventi da svolgere nell' ambito della
tutela penale ma soprattutto nell' ambito civilistico, cioe' dei
rapporti familiari. A questo proposito ricorda che in base all' art.
30 Cost., il compito di mantenere, istruire ed educare la prole
costituisce per i genitori un dovere e un diritto, e sottolinea che
essendo questa funzione di primaria importanza per la nazione, sorge
la necessita' di una chiamata in corresponsabilita' solidale della
collettivita', in particolare della collettivita' locale.
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