| 142221 | |
| IDG820700024 | |
| 82.07.00024 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Cappiello Icilio
| |
| L' area giuridica di diritto privato nell' assegnazione-contratto dei
terreni di riforma e l' influenza pubblicistica degli scopi della
legge sui rapporti di vendita e di godimento del terreno assegnato
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a App. Lecce 25 maggio 1979
| |
| Giur. agr. it., an. 28 (1981), fasc. 10, pt. 2, pag. 555-557
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D91180; D4461
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Con riferimento al problema della validita' del compromesso arbitrale
concernente una controversia tra un Ente di riforma fondiaria ed un
assegnatario in esecuzione del contratto di vendita con patto di
riservato dominio, l' A. espone brevi considerazioni in ordine alla
natura dei rapporti tra Ente ed assegnatario. Sottolinea i riflessi
privatistici di tali rapporti. Ritiene che ne scaturiscano una
vendita con pagamento rateale del prezzo ed un'
assegnazione-conduzione del terreno, entrambe di natura privata, con
caratteristiche particolari rispetto alle corrispondenti classiche
figure della ventida con patto di riservato dominio e dell' affitto.
In particolare per cio' che concerne l' assegnazione-conduzione del
fondo, ritiene che il godimento medio tempore del fondo stesso si
configuri come un presupposto del perfezionamento dell' atto
traslativo della proprieta' e che, anche se assolutamente atipico
rispetto allo schema classico dell' affitto, non sia con esso
incompatibile. I diritti che da tali rapporti, di natura privata,
scaturiscono sono secondo l' A. tutelabili innanzi al giudice
ordinario, e pertanto possono formare oggetto di compromesso, come
affermato in sentenza al di la' del problema specifico della
validita' dell' arbitrato svoltosi successivamente all' entrata in
vigore della legge n. 533 del 1973.
| |
| art. 17 l. 12 maggio 1950, n. 230
| |
| Ist. dir. agrario - Univ. FI
| |