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142228
IDG820200037
82.02.00037 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ponzo Giovanni
I parlamenti e la nascita degli eserciti permanenti. L' esempio del Piemonte (1451-1560)
Nuova riv. st., an. 65 (1981), fasc. 3-4, pag. 368-379
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7341; S7025; S7190; S7445; S716
L' A. intende approfondire il legame esistente tra i parlamenti e la nascita degli eserciti permanenti delle monarchie assolute che si vennero formando in evidenza il ruolo che i parlamenti ebbero nella formazione di questo strumento di potenza e, di conseguenza, nella affermazione stessa di un potere alternativo che li avrebbe esautorati e sviliti. In particolare l' A. prende in considerazione lo Stato sabaudo nel periodo 1451-1560 e si occupa di un episodio avvenuto durante il ducato di Carlo I, in cui un' assemblea rappresentativa accolse in sostanza, per la prima volta in Italia, la richiesta di formazione di un esercito permanente. Questo ebbe, pero', vita breve e soltanto con Emanuele Filiberto, considerato come il sovrano che segno' la fine delle assemblee rappresentative piemontesi, si verifico' la nascita di un esercito stanziale in Piemonte.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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