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142244
IDG820200061
82.02.00061 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gualdo Germano
Francesco Filelfo e la Curia pontificia. Una carriera mancata
Arch. soc. romana st. patria, an. 102 (1979), pag. 189-236
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7034; S7094; S7361
L' A. si propone di ripercorrere le tappe piu' significative dei rapporti intercorsi tra Francesco Filelfo ed i papi del suo tempo (da Martino V a Sisto IV). L' A. cerca di capire perche' il Filelfo, pur avendo aspirato per tutta la vita ad un incarico stabile presso la Curia papale e pur essendo stato sul punto di venire assunto a condizioni vantaggiose, non riusci' mai a realizzare concretamente questo desiderio e intende precisare il significato ed i limiti delle due nomine a segretario papale, che il Filelfo ottenne comunque da Niccolo' V (1453) e da Pio II (1463). Esaminate le funzioni e i diversi significati che, fin dall' inizio del secolo XV, avevano assunto la qualifica e l' ufficio di segretario papale, l' A. conclude che la nomina del Filelfo costituiva un' incarico del tutto onorifico, in diretto rapporto con la sua notorieta' in campo letterario.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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