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142277
IDG820200034
82.02.00034 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mainoni Patrizia
Venezia, il sale e Milano, a proposito di un' opera recente
Jean-Claude Hocquet, Le sel et la fortune de Venise. Vol. I, Production et monopole vol. II, Voiliers et commerce en Mediterranee, 1200-1650, Lille, publications de l' Universite, 1978 e 1979 (Il sale e la fortuna di Venezia, Vol. I, Produzione e monopolio; Vol. II, Velieri e commercio e Mediterraneo)
Nuova riv. st., an. 65 (1981), fasc. 3-4, pag. 430-436
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7333; S716
Prendendo le mosse dai due volumi di J. C. Hocquet su "Il sale e la fortuna di Venezia", l' A. prende in considerazione i rapporti di Milano con Venezia e Genova per le forniture di sale e accenna al ruolo di Milano, sotto il profilo economico, nei confronti degli altri centri lombardi tra XIII e XVI secolo. In particolare, l' accrescersi della volonta' di Venezia di imporsi sul mercato milanese del sale puo' essere osservata in base alle clausole contrattuali contenute nei trattati commerciali stretti con Milano dalla seconda meta' del XIII secolo alla meta' del XIV, alla fine del XVI secolo, con la crisi commerciale veneziana il rapporto di Venezia con Milano, privilegiato dalla via del Po, termina. Non e' pero' da escludere che Milano abbia cercato, anche se sporadicamente, un rapporto diretto con i centri produttori di sale, come testimoniano alcuni documenti della prima meta' del '400, riguardanti concessioni di esportazione di sale da Ibiza.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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