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| IDG820600326 | |
| 82.06.00326 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Borgioli Alessandro
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| La delega di attribuzioni amministrative
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| Riv. soc., an. 26 (1981), fasc. 1-2, pag. 17-78
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312203
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| L' A. rileva che l' attivita' imprenditoriale richiede spesso scelte
pronte e flessibili perche' deve, per risultare fruttuosa, potersi
celermente adeguare alle singole circostanze e alle sempre mutevoli
condizioni del mercato. Questa esigenza di speditezza si pone a
volte, in contrasto con quella della ponderazione. Il legislatore
consapevole della difficolta' del contemperamento ha delineato un
sistema elastico di organizzazione dell' attivita' amministrativa che
consente la delega dei poteri amministrativi. L' aspetto essenziale
della delega e' rappresentato, secondo l' A. dalle diverse modalita'
di svolgimento della funzione gestoria. Poiche' tutti i membri del
consiglio di amministrazione delle societa' sono tenuti ad agire non
e' sufficiente attribuire ad uno o piu' membri il potere di agire da
soli ma occorre che si disponga affinche' gli altri si astengano
dall' agire. Esaminando poi il problema della validita' delle
delibere consiliari, l' A. afferma che ad eccezione delle delibere
nelle quali e' stato determinante il voto dell' amministratore in
conflitto di interessi, le eventuali irregolarita' delle
deliberazioni assembleari non si traducono nella invalidita' e
impugnabilita' delle medesime.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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