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142546
IDG820600358
82.06.00358 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Tarzia Giuseppe
Presente e futuro delle misure coercitive civili
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 35 (1981), fasc. 3, pag. 800-808
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D430
Ricordati i principali contributi della piu' recente dottrina in tema di misure coercitive civili o di esecuzione indiretta, l' A. rileva che il loro "revival" nell' interesse della dottrina, come nelle proposte legislative di cui fa pure menzione, si ricollega con una spiccata tendenza ad assicurare, al massimo livello possibile, l' "effettivita'" dei mezzi di tutela giurisdizionale e, in particolare, della tutela di condanna. Ritiene pertanto utile, anzitutto, valutare il significato della reviviscenza delle misure coercitive, anche alla luce della funzione che hanno svolto nella storia dell' esecuzione civile. L' A. ritiene pero' di limitare il discorso alle misure compulsorie civili, e ancor piu', a quella che venne anche chiamata "la esecuzione psicologica processuale", negligendo, cioe', i c.d. mezzi di "esecuzione psicologica non processuale", per valutarne l' attuale portata e le prospettive di sviluppo: in un discorso, dunque, che dallo ius conditum travalica necessariamente nello ius condendum.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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