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142548
IDG820600362
82.06.00362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galloni Giovanni
La teoria dei poteri negli "scritti minori" di Salvatore Romano
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 35 (1981), fasc. 3, pag. 858-876
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F6014; D3060
L' A. svolge preliminarmente alcune considerazioni sulla unita' e organicita' del pensiero giuridico di Salvatore Romano, rilevando come anche negli "scritti minori", recentemente pubblicati a cura della Facolta' di Giurisprudenza dell' Universita' di Firenze, si scorge la trama unitaria del di lui pensiero, rivolto a dare dimostrazione della validita', anche nel campo del diritto privato, di una teoria istituzionale della pluralita' degli ordinamenti, sviluppata in modo conseguenziale sia per negare l' esclusivismo statale nella produzione del diritto, sia per affermare il carattere dinamico dell' attivita' giuridica privata. Rileva l' A. che, muovendosi sul terreno della teoria istituzionale come teoria della pluralita' degli ordinamenti, l' opera di Salvatore Romano si e' concentrata nell' individuazione e nella costruzione di una teoria dell' ordinamento privato, distinto, ma non contrapposto, al piu' generale ordinamento dello Stato, anzi ad esso stabilmente coordinato. Alla luce di questi principi, osserva pertanto l' A., si comprende, come il fondamento del diritto privato vada ricercato nell' autonomia privata, che e' potere della persona di ritagliarsi uno spazio normativo, potere che e' categoria comune tanto al diritto pubblico che al diritto privato. Dopo aver quindi illustrato la dinamica della teoria dei poteri di Salvarore Romano, l' A. rileva come essa apra la strada alla introduzione nel diritto privato di un' altra categoria studiata nel campo del diritto pubblico: quella del procedimento, alla cui luce Salvatore Romano affronta lo studio in senso dinamico del negozio giuridico. Rileva inoltre come sussistano difficolta' per la costruzione di una teoria generale del negozio giuridico sulla base della teoria dei poteri, come sussistono problemi di conciliabilita' tra negozio e ordinamento, e come infine possa riscontrarsi la crisi di una teoria unitaria nel negozio in relazione ai moderni fenomeni di massa. Ritiene comunque indubbio il contributo offerto dalla teoria dei poteri, che emerge nella sua completa organicita' dalla pubblicazione degli "Scritti minori" di Salvatore Romano, avendo aperto strade nuove e suggestive per lo studio del diritto privato.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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