| L' A. svolge preliminarmente alcune considerazioni sulla unita' e
organicita' del pensiero giuridico di Salvatore Romano, rilevando
come anche negli "scritti minori", recentemente pubblicati a cura
della Facolta' di Giurisprudenza dell' Universita' di Firenze, si
scorge la trama unitaria del di lui pensiero, rivolto a dare
dimostrazione della validita', anche nel campo del diritto privato,
di una teoria istituzionale della pluralita' degli ordinamenti,
sviluppata in modo conseguenziale sia per negare l' esclusivismo
statale nella produzione del diritto, sia per affermare il carattere
dinamico dell' attivita' giuridica privata. Rileva l' A. che,
muovendosi sul terreno della teoria istituzionale come teoria della
pluralita' degli ordinamenti, l' opera di Salvatore Romano si e'
concentrata nell' individuazione e nella costruzione di una teoria
dell' ordinamento privato, distinto, ma non contrapposto, al piu'
generale ordinamento dello Stato, anzi ad esso stabilmente
coordinato. Alla luce di questi principi, osserva pertanto l' A., si
comprende, come il fondamento del diritto privato vada ricercato
nell' autonomia privata, che e' potere della persona di ritagliarsi
uno spazio normativo, potere che e' categoria comune tanto al diritto
pubblico che al diritto privato. Dopo aver quindi illustrato la
dinamica della teoria dei poteri di Salvarore Romano, l' A. rileva
come essa apra la strada alla introduzione nel diritto privato di un'
altra categoria studiata nel campo del diritto pubblico: quella del
procedimento, alla cui luce Salvatore Romano affronta lo studio in
senso dinamico del negozio giuridico. Rileva inoltre come sussistano
difficolta' per la costruzione di una teoria generale del negozio
giuridico sulla base della teoria dei poteri, come sussistono
problemi di conciliabilita' tra negozio e ordinamento, e come infine
possa riscontrarsi la crisi di una teoria unitaria nel negozio in
relazione ai moderni fenomeni di massa. Ritiene comunque indubbio il
contributo offerto dalla teoria dei poteri, che emerge nella sua
completa organicita' dalla pubblicazione degli "Scritti minori" di
Salvatore Romano, avendo aperto strade nuove e suggestive per lo
studio del diritto privato.
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