| 142554 | |
| IDG820600374 | |
| 82.06.00374 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Rossi Carleo Liliana
| |
| Il "conflitto" fra adozione ordinaria e adozione speciale nel
giudizio della Corte Costituzionale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a C. Cost. 10 febbraio 1981, n. 11
| |
| Foro it., vol. 105, an. 107 (1982), fasc. 1, pt. 1, pag. 29-33
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D30140; D30141
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. prende occasione dalla sentenza annotata per svolgere alcune
considerazioni sulla questione riguardante il "conflitto" fra
adozione ordinaria e adozione speciale, conflitto che ritiene ponga
spesso i due diversi istituti in termini di concorrenza piuttosto che
di coesistenza. Rileva quindi come la Corte Costituzionale abbia
ritenuto rilevante ai fini del giudizio la sola questione riguardante
la valutazione dell' art. 314/17 c.c., nella parte in cui dispone che
"lo stato di adottabilita' cessa per adozione". Qualifica pertanto il
giudizio della Corte essenzialmente giudizio di valore, in quanto
tende a dimostrare che i diversi istituti previsti dalla legge per l'
assistenza dei minori non sono da considerarsi tutti sullo stesso
piano e che e' punto di fondamentale importanza il carattere
meramente residuale dell' adozione ordinaria nei confronti del minore
sottoponibile ad adozione speciale; la Corte Costituzionale, invece,
non condividendo il diverso orientamento manifestato dalla
Cassazione, ha ritenuto costituzionalmente illegittima la norma che
si ricava dall' art. 314/17, interpretata nel senso che l' adozione
precluda al minore la possibilita' di ottenere l' adozione speciale.
| |
| art. 3 l. 5 giugno 1967, n. 431
art. 314/17 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |