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| IDG820600380 | |
| 82.06.00380 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Veneziano Salvatore
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| Sulla legittimita' dell' estromissione del lavoratore dall' azienda
in seguito alla riforma in appello della sentenza di reintegrazione
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| nota a Pret. Palermo 24 febbraio 1981
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| Giur. merito, an. 13 (1981), fasc. 6, pt. 1, pag. 1212-1216
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74700; D420
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| L' A. critica la sentenza del pretore di Palermo, che in un caso
vertente in materia di rapporto di lavoro afferma: "la sentenza d'
appello che abbia riformato la sentenza definitva di condanna di
primo grado provvisoriamente esecutiva priva quest' ultima
immediatamente di ogni efficacia, travolgendo gli atti di esecuzione
posti in essere anteriormente alla riforma. Pertanto, in forza della
sentenza di riforma, legittimamente viene estromesso il lavoratore
dal posto di lavoro". Per controbattere tale interpretazione, apporta
argomenti di carattere storico-sistematico e la considerazione che
nel nostro ordinamento due norme di diritto positivo subordinano la
cessazione degli effetti di misure cautelari, anche soltanto in senso
lato, al passaggio in giudicato della sentenza di rigetto della
domanda, alla cui realizzazione tendono (art. 683 c.p.c., art. 2668
c.c.).
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| art. 336 c.p.c.
art. 337 c.p.c.
l. 2 aprile 1968, n. 482
l. 15 luglio 1966, n. 604
l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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