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142600
IDG820700036
82.07.00036 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zanetti Vitali Emidia
Concessione di terre incolte o insufficientemente coltivate: il problema del contratto imposto ed i limiti all' autonomia privata
Riv. dir. agr., an. 60 (1981), fasc. 3, pt. 1, pag. 463-495
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D9117
L' A. sottolinea la diversita' dei presupposti della vigente disciplina dell' istituto in esame rispetto alla normativa precedente. Ritiene la configurabilita' della concessione di terre incolte come contratto imposto con facolta' delle parti di stipulare o meno, ma con obbligo, in caso di stipula, di adeguare il contenuto contrattuale alle condizioni imperativamente stabilite dal legislatore. Ritiene anche che il provvedimento di assegnazione e la possibilita' di revoca appartengano ad una fase pubblicistica, mentre attiene alla sfera privatistica la disciplina del rapporto. Accenna poi alle varie forme d' intervento pubblico nella programmazione e nel controllo dell' attivita' economica privata ed ai limiti che tale intervento pone all' autonomia privata. Si sofferma infine brevemente su alcune questioni di legittimita' costituzionale della vigente disciplina delle concessioni in esame.
l. 4 agosto 1978, n. 440 art. 1339 c.c. l. 11 febbraio 1971, n. 11 art. 23 Cost.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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