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142644
IDG820600337
82.06.00337 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pasqualucci Paolo
La norma senza destinatari
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 35 (1981), fasc. 4, pag. 1014-1041
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F601
La negazione dell' esistenza di un destinatario della norma e' stata sostenuta, come e' noto, con particolare vigore da Santi Romano, si da apparire l' espressione compiuta della sentenza antiindividualistica del suo pensiero. Per il fondatore dell' istituzionalismo giuridico, negare il destinatario costituisce, da un punto di vista logico il corollario di una visione del diritto che non vuol riconoscere alcun ruolo determinante al soggetto e alla volonta', si tratti dell' individuo o dello Stato, inteso come soggetto giuridico. Questa visione sembra voler cancellare il soggetto, ridurlo alla condizione di non-ente di fronte all' ordinamento-istituzione, in nome di un realismo che scorge solo nel fatto sociale il diritto, estinguendo cosi' quest' ultimo in quanto momento autonomo dell' esperienza, risultato del pensiero e della volonta' del loro drammatico rapporto con i fatti. Le implicazioni nichilistiche di questa concezione costituiscono l' interesse specifico della ricerca della quale il presente articolo e' un' introduzione generale, divisa in cinque paragrafi, concernenti la questione del destinatario della norma (parr. 1-3) e la determinazione del concetto del "nichilismo giuridico", gia' sostenuto a suo tempo da Leonard Nelson (parr. 4-5).
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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