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142645
IDG820600340
82.06.00340 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scalabrino Michelangela
Considerazione vecchie e nuove sulla notifica all' estero degli atti processuali civili
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 35 (1981), fasc. 4, pag. 1109-1156
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D40735
Lo studio analizza la normativa interna ed internazionale convenzionale in tema di notificazione all' estero degli atti giudisiari civili prima e dopo la l. 6.2.1981 n. 42 che autorizza il Presidente della Repubblica a ratificare la Convenzione de l' Aja 15.11.196k specificamente relativa alla materia. In particolare vengono considerate: a) la legislazione (artt. 142 e 143 c.p.c.) e la giurisprudenza italiana prima e dopo la pronunzia n. 10/78 della Corte Costituzionale nonche' la novella 1981; e b) la normativa internazionale pattizia nelle sue linee generali e con specifico riferimento ai meccanismi notificatori e di salvaguardia posti in essere dalla Convenzione 15.11.1965, questi ultimi a propria volta considerati isolatamente ed in rapporto al dettato della l. n. 42/81. Per quel che riguarda la Convenzione 1965, rielvato che essa, attraverso l' ordine di esecuzione, scardina alle radici il sistema notificatorio precedentemente accolto dal nostro ordinamento e ambiguamente censurato dalla C. Cost.., viene posta in luce la natura essenzialmente internazionalprocessualistica del suo contenuto e la collocazione della nuova disciplina del procedimento notificatorio nel panorama del diritto internazionale concernente la c.d. assistenza giudiziaria. Gli odierni artt. 142, comma 1 e 2, e 143 vengono altresi' succintamente considerati alla luce dell' art. 6, Convenzione Europa dei diritti dell' uomo.
l. 6 febbraio 1981, n. 42 art. 142 c.p.c. art. 143 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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