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| IDG820300092 | |
| 82.03.00092 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Coste Rene'
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| Lo sviluppo del pensiero sociale delle Chiesa dopo la "Rerum Novarum"
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| Studi soc., an. 22 (1982), fasc. 1, pag. 9-37
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D9276
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| Di fronte alle tragiche condizioni degli operai nel periodo dell'
industrializzazione e del capitalismo selvaggio Karl Marx pubblico'
nel 1848 il Manifesto Comunista. Dopo circa mezzo secolo, Leone XIII
pubblico', nel 1891, la Rerum Novarum. L' A., pero', nega che il
mondo cattolico sia stato indifferente alla questione sociale in quel
mezzo secolo e ripercorre le tappe essenziali dei movimenti, delle
iniziative dei cattolici in favore del mondo operaio fino alla
pubblicazione della Rerum Novarum. L' A. procede, quindi alla
"lettura" dell' enciclica, di cui rileva alcuni aspetti essenziali
tra i quali la presa di posizione sul diritto di associazione dei
lavoratori, l' assegnazione di un ruolo decisivo allo Stato contro lo
sfruttamento di cui i lavoratori erano vittime. Sostiene che la Rerum
Novarum e' stata all' origine di una dinamica originale e inquadra l'
evoluzione del pensiero sociale della Chiesa esaminando in breve
sintesi i testi maggiori in cui esso si e' espresso, inserendoli nel
contesto storico che li ha visti nascere e li ha provocati.
Conclusivamente l' A. enumera i maggiori problemi che l' umanita' e'
chiamata ad affrontare e risolvere e traccia le linee del "pensiero
sociale" che la Chiesa e' chiamata a formulare.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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