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142739
IDG820600488
82.06.00488 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Airoldi Antonio
Interpretazioni varie su una convenzione d' assegno
nota a Cass. 17 giugno 1981, n. 3938
Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 11, pt. 1, pag. 2537-2543
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D31410
L' analisi operata dell' A. ha in comune con la sentenza commentata l' ottica di base: condivide cioe' l' esigenza di identificare, prima di tutto, la natura giuridica e la regolamentazione dei contratti posti in essere dalle parti nell' ambito di una convenzione d' assegno quale e' quella intercorrente tra I.C.C.R.I. (Istituto Centrale Casse Risparmio Italiane), ed una Cassa di risparmio. Appare successivamente necessario approfondire i motivi per i quali non paiono accettabili le ricostruzioni del medesimo rapporto operate da precedenti sentenze. Si possono cosi' trarre le conclusioni conseguenti alle tesi sostenute: secondo l' A., non puo' affermarsi la sussistenza di un rapporto di mandato intercorrente tra I.C.C.R.I. e Casse di risparmio, cosicche' il rifiuto di una di queste ad emettere assegni non potrebbe configurarsi come inadempimento contrattuale; non solo: non essendo l' I.C.C.R.I. mandataria, e' da escludersi anche che la Cassa di risparmio assuma la qualita' di depositaria e debitrice per quanto riguarda l' importo riscosso dai richiedenti di assegni. In conclusione, l' A. non ha che riconfermato le scelte operate dalla sentenza in commento, la quale ha il pregio, a suo dire, di aver imboccato la corretta via per la ricostruzione della complessa situazione esaminata.
Cass. 10 dicembre 1970, n. 2623 Cass. 17 maggio 1976, n. 1737 art. 1714 c.c. art. 6 comma 3 r.d. 21 dicembre 1933, n. 1736 art. 3 comma 2 r.d. 21 dicembre 1933, n. 1736
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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