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| IDG821100023 | |
| 82.11.00023 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Arangio-Ruiz Gaetano
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| Droits de l' homme et non intervention: Helsinki, Belgrade, Madrid
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| Com. intern., vol. 35, (1980), fasc. 3, pt. 1, pag. 453-507
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D850; D866
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| L' A. esamina l' Atto finale della Conferenza per la Sicurezza e la
Cooperazione in Europa (CSCE) firmato a Helsinki il 1 agosto 1975; in
particolare, vengono affrontate le questioni relative alla natura
giuridica dell' Atto con specifico riferimento ai principi in materia
di diritti dell' uomo e del "non intervento" negli affari di un altro
Stato. La questione della portata giuridica dell' Atto finale della
CSCE, secondo l' A., e' fatto secondario rispetto all' importanza
politica del documento nel quadro dei rapporti EST-OVEST. Non si
puo', tuttavia, invocare la natura non giuridica dell' Atto o il
carattere non istituzionale della CSCE per giustificare la
inosservanza dei principi affermati nel documento inerenti ai diritti
dell' uomo. L' A., infatti, pur riconoscendo l' importanza della
salvaguardia della distensione internazionale e della cooperazione
multilaterale, attribuisce rilevanza prioritaria al rispetto dei
diritti dell' uomo, "una condizione e una aspetto della distensione,
non una semplice conseguenza".
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| conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa
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| Ist. dir. internazionale - Univ. FI
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