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142768
IDG821200003
82.12.00003 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Piga Franco
Premessa ad uno studio sul coordinamento amministrativo
Foro amm., an. 57 (1981), fasc. 4, pt. 1, pag. 716-746
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D11; D1725
L' A. esamina la nozione di coordinamento e la sua rilevanza nel quadro degli studi sulla funzione amministrativa e sull' organizzazione della pubblica amministrazione. Il modello di Stato delineato dalla Costituzione e' caratterizzato da un sistema di autonomia molto ampio e costituzionalmente garantito da funzioni di sviluppo e promozione sociale che sono espressioni di compiti primari dello Stato. Una societa' pluralistica, nel cui ambito hanno rilievo le varie componenti sociali, richiede strumenti di organizzazione e di coordinamento capaci di ridurre ad unita' una realta' varia e articolata. In alcuni casi il coordinamento si manifesta con atti non imperativi quali i pareri o raccomandazioni, in altri invece si esprime attraverso atti di contenuto precettivo (circolari, direttive) con le quali si evidenzia la volonta' dell' autorita' coordinatrice di mantenere l' unita' di indirizzo indicando e stabilendo precise regole di condotta. Per quanto riguarda i rapporti tra Stato e regioni, l' A. mette in rilievo come le attivita' amministrative regionali siano soggette al potere di indirizzo e di coordinamento del Governo quale si esprime nelle deliberazioni del Cons. dei Ministri, emanate ai sensi dell' art 95 Cost.. Non si tratta comunque di ricostituire posizioni di privilegio e poteri del Governo legati ad un sistema costituzionale diverso e che non trova nessuna base giuridica nell' ordinamento vigente.
art. 5 Cost. art. 35 Cost.
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