| 142803 | |
| IDG821200049 | |
| 82.12.00049 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Frumento A.
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| Nota a TAR VE 23 maggio 1980, n. 452
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| Foro it., vol. 104, an. 106 (1981), fasc. 9, pt. 3, pag. 545-549
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D15306; D14315; D1530
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| Due sono i principi riaffermati dalla sentenza in esame: uno relativo
al provvedimento amministrativo, l' altro nel merito della
ripetizione dell' indebito da parte della Pubblica Amministrazione.
In merito al primo si afferma, con altra giurisprudenza consolidata,
che, nel passaggio di competenza tra il Consiglio di Stato e i
Tribunali Amministrativi Regionali, all' atto della creazione di
questi ultimi, rientrano nella competenza di essi tutti i ricorsi
depositati dopo tre mesi dal loro insediamento, anche se notificati
prima di tale data. A proposito del recupero degli indebiti da parte
dell' Amministrazione si sostiene che non e' rilevante che il
soggetto privato abbia percepito le somme non dovute in buona fede.
L' A. rileva che quest' ultima massima e' in contrasto con numerosa
giurisprudenza e riporta anche numerosa bibliografia.
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