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| IDG821200100 | |
| 82.12.00100 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cerri Augusto
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| Eterogenesi dei fini, anacronismo legislativo, limiti del giudicato
costituzionale - riflessioni a proposito della caduta del vincolo
alberghiero
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| nota a C. Cost. 28 gennaio 1981, n. 4
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| Regioni, an. 9 (1981), fasc. 3-4, pag. 733-740
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021430; D18238; D1831
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| Se in passato il vincolo alberghiero poteva essere considerato un
utile mezzo per conservare il patrimonio produttivo esistente, atto a
rilanciare ed a espandrere l' industria alberghiera, oggi dopo il
grande sviluppo di tale attivita', osserva la Suprema Corte, come non
ha piu' senso vincolare vecchi edifici, dotati di servizi
insufficienti ad una tale destinazione. L' A. nota come la sentenza
della Corte potra' avere effetti economici e sociali rilevanti.
Infatti, potra' verificarsi l' eventualita' che alcune aziende
alberghiere gestite mediante affitto di antichi edifici destinati a
tale scopo, vedano gli immobili loro locati svincolati da detto
vincolo e trasformati dai proprietari, allettati dai facili ed
abbondanti guadagni che consente il mercato immobiliare, in vari
appartamenti da locare o alienare a terzi. Secondo l' A. il
legislatore statale deve operare una scelta: a) estendere il vincolo
a tutti gli alberghi; b) restringerlo solo agli alberghi siti nei
centri storici; c) non intervenire ulteriormente nel settore
lasciando permanere l' abolizione del vincolo prodotta dalla sentenza
della Corte. Qualche dubbio, fa osservare l' A., sussiste, invece,
sulla legittimita' di una normativa regionale di settore, in quanto
potrebbe produrre squilibri sul mercato generale e potrebbe violare
l' interesse nazionale, inteso come limite territoriale di competenza
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| art. 872 c.c.
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