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142902
IDG821200174
82.12.00174 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lococciolo Francesco
La ristrutturazione delle piante organiche
Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 53 (1979), fasc. 1 (1 gennaio), pag. 140-144
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D142; D1432
Ricordato che fu con il c.d. decreto Stammati (d.l. n. 2/1977 convertito in legge 17 marzo 1977, n. 62) che venne disposto temporaneamente il blocco delle assunzioni, resosi necessario per frenare l' indebitamento in attesa dell' auspicata riforma della finanza locale, l' A. rileva come la stessa asserita provvisorieta' di tale provvedimento dava origine ad un fermento di iniziative che spingevano il Governo ad emanare il d.l. n. 946/1977, convertito con modifiche in legge 27 febbraio 1978 n. 43, il quale, fra l' altro, prevedeva la possibilita' di ristrutturare le piante organiche. La normativa della legge n. 43 pero' si manifestava subito carente per cui il legislatore con d.l. n. 702/1978, convertito con modificazioni nella legge 8 gennaio 1979 n. 3, ha stabilito nuovi termini e presupposti per farsi luogo alla sistemazione del personale degli enti locali. L' A. illustra pertanto le disposizioni dettate con quest' ultima legge, rilevando come la disciplina delle nuove assunzioni per concorsi appaia del tutto retorica, poiche' ci si preoccupa sempre di piu' di migliorare le condizioni degli occupati e si chiudono le porte alle nuove generazioni che si affacciano con giusti diritti al mondo del lavoro. Conclude rilevando ancora che il legislatore ha lasciato piena autonomia ai civici enti in materia di ristrutturazione delle piante organiche, per cui spetta ora ad essi dimostrare capacita' di voler dare al cittadino un servizio sempre piu' rispondente alle esigenze dei tempi.
d.l. 29 dicembre 1977, n. 946 l. 27 febbraio 1978, n. 43 d.l. 10 novembre 1978, n. 702 l. 8 gennaio 1979, n. 3
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