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| IDG821200176 | |
| 82.12.00176 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Micheli Giuliano
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| Il decentramento comunale e la partecipazione popolare alla gestione
della comunita' locale: analisi e prospettive nel quadro della
ristrutturazione dei poteri locali
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 53 (1979), fasc. 2 (16
gennaio), pag. 199-284
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D123; D1420
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| Premesso che la legge n. 278/1976 dal punto di vista giuridico inizia
il procedimento di modifica dell' orientamento comunal e provinciale,
l' A. osserva tuttavia come essa costituisca anche una sanatoria di
una situazione di fatto gia' esistente in molte citta' italiane.
Procede pertanto preliminarmente a esaminare le origini del
decentramento comunale attraverso le prime esperienze, ricercandone
il fondamento normativo e le cause dell' esperienza, nella cui ultima
fase si inserisce la legge regionale siciliana n. 71/1975 concernente
l' istituzione dei consigli di quartiere in quella regione,
illustrandone le vicende costituzionali. Passa quindi ad illustrare
la legge n. 278/1976, rilevando come essa, istituzionalizzando i
consigli di circoscrizione, ha conferito il crisma dell' ufficialita'
al decentramento comunale, da cui dovrebbe derivare il nuovo assetto
del governo locale conforme ai tre principi costituzionali
espressamente individuati dall' art. 1: autonomia, decentramento,
partecipazione. Procedendo poi ad un commento articolo per articolo
della legge, l' A. illustra quelli che sono gli organi della
circoscrizione e i loro poteri. Pone in particolare evidenza l'
insufficienza degli strumenti tecnici di partecipazione popolare
previsti, e come la legge n. 278 ignori completamente l' esistenza
delle Regioni, esaminando quindi i problemi che si pongono nei
rapporti tra Regioni e circoscrizioni comunali. L' A. esamina pure il
problema della natura giuridica delle circoscrizioni, accennando
infine alle proposte di riforma delle autonomie locali, limitandosi
ovviamente alle circoscrizioni, anche al fine di individuare quelle
che potrebbero essere le linee evolutive del sistema tracciato.
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| l. 8 aprile 1976, n. 278
l.r. SI 3 novembre 1975, n. 71
l.r. SI 11 dicembre 1976, n. 84
l.r. TA 2 settembre 1978, n. 15
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