| L' A. rileva come il sistema delle risorse delle collettivita' locali
dell' Europa occidentale sia ordinato in modo diverso da paese a
paese, e sia oggetto di continue modifiche e riforme che tendono a
superare i problemi finanziari, che condizionano notevolmente l'
azione di dette comunita'. Osserva che recenti studi e ricerche sulle
finanze degli enti locali europei hanno posto in evidenza le
difficolta' esistenti per una valutazione comparativa, ma che alcune
linee generali sono tuttavia ricorrenti, di cui appare
particolarmente interessante quella relativa alla provvista dei mezzi
finanziari assicurata attraverso i quattro canali costituiti dall'
imposizione tributaria, essenzialmente diretta, dai trasferimenti
statali, dai corrispettivi dei servizi e dall' utilizzo del credito.
Svolge quindi alcune considerazioni sulla provvista finanziaria delle
amministrazioni locali in Europa, cui fa seguire un approfondimento
delle caratteristiche particolari, che distinguono il loro
ordinamento, in dieci paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia,
Germania Federale, Irlanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia e
Svizzera), limitando pero' l' analisi a brevi cenni sugli aspetti
finanziari piu' significativi.
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