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| IDG820600590 | |
| 82.06.00590 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Avezzano Comes Giuseppe
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| Nota a C. Cost. 7 luglio 1981, n. 116
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| Sicur. soc., an. 36 (1981), fasc. 5, pag. 699-702
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| D760; D761; D4043; D02320
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| La sentenza annotata dichiara infondata la questione di legittimita'
costituzionale degli artt. 13 e 14 legge n. 533/1973, che prevedono
l' ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato, la nomina
del difensore d' ufficio e la liquidazione del relativo compenso, con
provvedimenti giurisdizionali che fanno stato nei confronti della
Pubblica Amministrazione, senza che questa abbia partecipato al
procedimento. E' fuori di dubbio, osserva l' A., che le norme citate
realizzano uno dei principi fondamentali previsti dall' art. 24
Cost., affidando al giudice competente investito della causa, con
funzioni giurisdizionali, tutti i poteri procedurali e decisionali
inerenti allo svolgimento del giudizio, fino alla decisione finale,
compresa la liquidazione delle spese di difesa a carico dello Stato.
La Corte Costituzionale ha quindi correttamente interpretato la
volonta' del legislatore, che ha inteso attribuire al provvedimento
giudiziale di liquidazione il riconoscimento formale e sostanziale di
titolo di credito certo, liquido ed esigibile nei confronti della
Pubblica Amministrazione.
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| art. 24 Cost.
art. 13 l. 11 agosto 1973, n. 533
art. 14 l. 11 agosto 1973, n. 533
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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