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143011
IDG820900072
82.09.00072 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dinacci Elvira
Riflessioni sul contenuto della querela
nota a Trib. Roma 21 gennaio 1981
Giur. merito, an. 13 (1981), fasc. 3, pt. 2, pag. 704-707
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D60013
Il contenuto della querela si scinde in due elementi: l' indicazione dei fatti diffamatori e la istanza di procedimento. E' bastevole una mera indicazione dei fatti criminosi, anche senza una particolareggiata esposizione, essendo sufficiente mettere in grado il pubblico ministero, attraverso una successiva determinazione, di formulare l' imputazione. E' valida la querela che fa riferimento a fatti gia' a conoscenza dell' Autorita' (vedi art. 235 comma 3 c.p.p.), o a fatti indicati in un esposto precedente.
art. 184 c.p.p. art. 187 c.p.p. art. 235 comma 3 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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