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| IDG820900157 | |
| 82.09.00157 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Benussi Carlo
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| Sospensione condizionale della pena e pena pecuniaria non convertibil
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| nota a C. Cost. sez. un. 21 novembre 1979, n. 131
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| Indice pen., an. 15 (1981), fasc. 3, pag. 733-753
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D50415; D50324
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| Problema di viva attualita' e' la possibilita' di concedere o meno il
beneficio della "sospensione condizionale" nel caso in cui venga
irrogata al reo una pena pecuniaria che, sola o congiunta a quella
detentiva e ragguagliata a norma di legge, lo privi della liberta'
personale per un periodo di tempo superiore, nel complesso, a due
anni. L' A. lo esamina alla luce della sentenza della Corte
Costituzionale n. 131 del 1979, che ha dichiarato l' illegittimita'
costituzionale dell' art. 136 c.p. nella parte in cui prevedeva la
conversione delle pene pecuniarie in detentive, e della
giurisprudenza a questa successiva, individuando la ratio dell'
istituto e rilevando, in conclusione, come anche il testo unificato,
approvato dalla Commissione Giustizia della Camera nella seduta del
18 dicembre 1980, pur contenendo alcune soluzioni interessanti, e'
inidoneo, nel complesso, a far fronte alla situazione determinatasi
in seguito a quella sentenza. Basti pensare che l' istituto della
sospensione condizionale e' rimasto sostanzialmente immutato, quando
invece esso doveva essere sin d' ora modificato quanto meno nella
restrizione del suo ambito di applicazione alle sole pene detentive,
cosa che sarebbe valsa a riportare l' istituto alla sua vera "ratio",
la quale lo riferisce esclusivamente alla pena detentiva.
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| art. 135 c.p.
art. 136 c.p.
art. 163 c.p.
art. 164 c.p.
art. 27 l. 11 marzo 1953, n. 87
art. 2 Cost.
art. 3 Cost.
art. 13 Cost.
art. 27 Cost.
l. 26 giugno 1904, n. 267
l. 24 aprile 1962, n. 191
d.l. 11 aprile 1974, n. 99
l. 7 giugno 1974, n. 220
l. 26 luglio 1975, n. 354
ord. Pret. Bologna 14 novembre 1980
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