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143096
IDG820900189
82.09.00189 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pricolo Cosimo
Su alcune questioni relative al delitto di concussione
nota a Trib. Lodi 14 febbraio 1981, n. 38
Riv. pen., an. 107 (1981), fasc. 5, pag. 422-423
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51111
Il problema in tema di concussione, che si e' cercato di risolvere nelle massime annotate, e' il seguente: nel caso di riserva mentale del soggetto passivo che in presenza di una condotta concussiva promette con l' intenzione di non adempiere, il delitto sara' tentato o consumato? La giurisprudenza della Cassazione e' orientata nel ritenere consumato il delitto in simili situazioni. Diversamente orientata e' certa giurisprudenza di merito e parte della dottrina. Altro problema di indubbio rilievo e' quello concernente l' applicabilita', nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione, dell' attenuante di cui all' art. 62 n. 6 c.p.. In proposito dottrina e giurisprudenza sostengono tesi discordanti.
art. 317 c.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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