| 143143 | |
| IDG820600163 | |
| 82.06.00163 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Spiazzi Dante
| |
| Estinzione del giudizio di rinvio, e possibilita' di ottenere in un
autonomo, successivo, giudizio la determinazione delle spese
processuali secondo il criterio della soccombenza finale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a Cass. sez. I civ. 12 febbraio 1981, n. 859
| |
| Giur. it., an. 133 (1981), fasc. 11, pt. 1A, pag. 1591-1598
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D42273; D4042
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La sentenza annotata afferma che la cassazione parziale di una
sentenza travolge anche la pronuncia sulle spese processuali, il cui
regolamento verra' normalmente dettato dal giudice di rinvio, in
conformita' al principio della soccombenza finale e globale. Se il
giudizio di rinvio si estingue, gli effetti della soccombenza per le
statuizioni non cassate e passate in giudicato possono essere fatti
valere in un autonomo giudizio. L' A. non concorda con tale ultima
affermazione, osservando che la domanda riguardante le spese non
trova piu' alcuna possibilita' di estrinsecarsi quando sia venuto
meno l' intero giudizio: infatti l' art. 310 c.p.c. stabilisce che le
spese del processo estinto stanno a carico delle parti che le hanno
anticipate. Inoltre se il giudice ordinario decidesse sulle spese si
troverebbe ad esercitare la competenza che spettava al giudice di
rinvio, cio' che sicuramente e' inammissibile.
| |
| art. 91 c.p.c.
art. 393 c.p.c.
art. 310 c.p.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |