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| IDG820600661 | |
| 82.06.00661 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tonni Luciano
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| Regolarita' delle scritture dell' impresa e concordato preventivo
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| nota ad App. Venezia sez. II 22 luglio 1981
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| Foro pad., an. 36 (1981), fasc. 5-7, pt. 1, pag. 120-124
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31300
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| L' A. prende occasione da una delle massime della sentenza annotata,
secondo la quale "il rispetto formale delle norme poste dagli artt.
2114-2220 c.c. non solo e' necessario, ma di per se' non esaurisce la
condizione di ammissibilita' dell' art. 160, comma 1, l. fall., che
richiede anche una assoluta regolarita' sostanziale", per svolgere
alcune considerazioni circa il requisito della regolarita' delle
scritture contabili richiesto quale condizione di ammissibilita' al
concordato preventivo. Rileva quindi che oltre la succitata teoria
rigorista, seguita dalla dottrina dominante, vi e' pure una seconda
teoria per la quale deve intendersi "regolarmente tenuta" una
contabilita' non infedele che, cioe', contenga elementi attendibili e
sufficienti per la ricostruzione contabile amministrativa dell'
attivita' svolta dall' impresa e sua valutazione.
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| art. 160 l. fall.
art. 2114 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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