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| IDG820800033 | |
| 82.08.00033 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Conso Giovanni
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| Il segreto giornalistico dopo la sentenza della Corte Costituzionale
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| nota a C. Cost. 28 gennaio 1981, n. 1
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| Giur. cost., an. 26 (1981), fasc. 2-4, pt. 1, pag. 8-19
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D61462; D51204; D04017; D9694
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| La sentenza annotata afferma la legittimita' costituzionale delle
norme che disconoscono ai giornalisti ogni possibilita' di astensione
dal testimoniare. La decisione, osserva l' A., appare del tutto
convincente, mentre e' discutibile l' affermazione della Corte per
cui la composizione degli interessi realizzata attualmente e'
ragionevole ed equilibrata. Non si vede, infatti, dove sia oggi l'
equilibrio tra i due interessi contrapposti, dal momento che il
rapporto si presenta in termini di tutto vantaggio per il dovere di
testimoniare e di tutto svantaggio per il segreto giornalistico.
Dichiarando non fondata la questione sollevata con riguardo all' art.
21 Cost., senza limitazioni o precisazioni di sorta, la Corte lascia
al legislatore margini limitatissimi per una riforma della materia.
L' unica via consentita sembra essere quella che, eliminando al
massimo la residua differenza tra il segreto giornalistico e quello
di polizia, ha per obiettivo l' estensione al primo del divieto di
acquisizione della notizia di cui non s' intende rivelare la fonte,
secondo lo schema del segreto di polizia.
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| l. 3 febbraio 1963, n. 69
art. 3 Cost.
art. 21 Cost.
art. 348 c.p.p.
art. 351 c.p.p.
art. 372 c.p.
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