Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


143209
IDG820800045
82.08.00045 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Luciani Massimo
La nuova giurisprudenza sul referendum. L' esempio della sentenza n. 22 del 1981
nota a C. Cost. 10 febbraio 1981, n. 22
Giur. cost., an. 26 (1981), fasc. 2-4, pt. 1, pag. 449-461
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D02103; D021433
Con la sentenza annotata la Corte costituzionale ha deciso l' ammissibilita' della richiesta di referendum abrogativo del d.l. n. 625/1979, convertito in l. n. 15/1980. Il problema piu' interessante che viene in considerazione, osserva l' A., riguarda l' uso, da parte della Corte, del criterio dell' omogeneita' dei quesiti referendari ai fini del giudizio di ammissibilita'. Il limite dell' omogeneita', da procedimentale e di forma, sta diventando il mezzo per compiere piu' profonde e decisive opzioni politico-istituzionali, cio' che appare non del tutto positivo. Di tutte le varie ragioni di inammissibilita' questa sembra infatti la meno convincente, perche' il parametro sul quale si misura l' omogeneita' non e' fisso, ma variabile, ne' e' dato conoscerne prima della concreta decisione della Corte.
d.l. 15 dicembre 1979, n. 625 l. 6 febbraio 1980, n. 15 art. 75 Cost.
Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati



Ritorna al menu della banca dati