| In un pubblico concorso per medico ospedaliero, la Commissione di
concorso puo' valutare i titoli di due concorrenti col massimo
punteggio, anche in presenza di un numero diverso di pubblicazioni
tra i due concorrenti: e cio' anche senza motivazione specifica. L'
A. concorda sulla possibilita' che sia attribuito lo stesso punteggio
pur in presenza di un diverso numero di pubblicazioni, ma ritiene che
sia necessaria una motivazione adeguata. Infatti, pur trattandosi di
valutazione "tecnica" cioe' non discrezionale in senso stretto, ma
collegata a criteri logici, nella fattispecie tali criteri non sono,
secondo l' A., rigidamente predeterminanti, come potrebbe avvenire ad
es., in una valutazione tecnica a carattere scientifico (grado di
inquinamento di un fiume), ma sono al contrario affidati alla
valutazione di componenti la commissione di esame e alla loro
competenza medica. Pertanto, conclude l' A., in tutti i casi in cui
la Pubblica Amministrazione effettua una valutazione tecnica, non e'
necessario una motivazione, purche' tale valutazione sia rigidamente
predeterminata da regolamenti o parametri a carattere scientifico: in
caso contrario e' sempre necessario che la Pubblica Amministrazione
renda ragione dell' iter logico seguito.
| |