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143232
IDG821200206
82.12.00206 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Migliorini Lorenzo
Ancora su interesse legittimo e interesse a ricorrere
nota a Cons. Stato sez. IV 19 maggio 1981, n. 396
Foro amm., an. 57 (1981), fasc. 9-10, pt. 1, pag. 1619
D11130; D15306
L' A. prende spunto dalla sentenza annotata, che stabilisce il principio della necessita' della piena conoscenza dell' atto a impugnare da parte della persona fisica dell' interessato, e non solo del suo avvocato, per sostenere che il concetto di interesse legittimo e quello di interesse a ricorrere coincidono. L' A. argomenta tale opinione col fatto che, a differenza di quanto avviene nel diritto privato, nel diritto amministrativo si parla di interesse legittimo unicamente in tema di giustizia amministrativa e che, percio' non e' possibile distinguere una posizione di vantaggio di carattere sostanziale dall' interesse a ricorrere ad essa connessa. Infatti la posizione del privato e' sempre di carattere riflesso e percio' non puo' mai darsi una situazione (che invece puo' darsi nel diritto privato) in cui esiste un interesse legittimo senza l' interesse a ricorrere: per cui, secondo l' A. tra interesse a ricorrere e interesse legittimo vi e' una perfetta coicidenza.
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