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| IDG821200262 | |
| 82.12.00262 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bernardo Mario
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| Il diniego del visto di esecutivita' dei contratti dei comuni ex art.
296, terzo comma, del T.U. della legge comunale e provinciale 3 marzo
1934, n. 383
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 53 (1979), fasc. 15-16
(16 agosto), pag. 1636-1638
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| D1215
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| L' A. svolge alcune considerazioni sul controllo dei contratti
stipulati dai comuni, nell' attuale regime dei controlli regionali.
In particolare l' A. affronta la questione se il diniego del visto di
esecutivita' dei contratti dei Comuni "per gravi motivi di interesse
dell' ente, o per altri gravi motivi di interese pubblico" di cui al
terzo comma dell' art. 296 del Testo Unico della legge comunale e
provinciale, sia ancora in vigore e, in caso affermativo, chi puo'
esercitare tale potere riservato da tale norma dai Prefetti. Rileva
che con l' entratta in vigore dell' ordinamento regionale il
controllo sugli atti degli enti locali, compresi i contratti dei
Comuni, e' stato trasferito alla competenza degli organi regionali di
controllo. Osserva quindi che mentre nulla e' innovato per quanto si
riferisce al controllo di legittimita', per il controllo di merito
invece l' unico provvedimento che l' organo di controllo puo'
adottare, per motivi di opportunita' o di merito, e' quello del
rinvio del contratto viziato nel merito per riesame da parte del
Consiglio Comunale.
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| art. 29l r.d. 3 marzo 1934, n. 383
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