| 143279 | |
| IDG821200265 | |
| 82.12.00265 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Ciralli Armando
| |
| Considerazioni sull' indennita' premio di fine servizio
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 53 (1979), fasc. 15-16
(16 agosto), pag. 1650-1667
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D143
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Rilevato che la sentenza della Corte Costituzionale n. 116 del 1976
ha inequivocabilmente affermato che anche nei riguardi dei dipendenti
non di ruolo degli enti pubblici non economici l' indennita' di
anzianita' o di fine servizio deve essere calcolata secondo le norme
del diritto comune dettate dal codice civile, l' A. osserva come, per
il personale non di ruolo, l' indennita' di licenzimanto, secondo il
giudice costituzionale, deve essere calcolata sull' intero complesso
degli emolumenti e senza alcuna decurtazione; ma che lo stesso non
avviene per il personale di ruolo, sia dello Stato che degli enti
locali, la cui indennita' di fine servizio non solo e' limitata nelle
voci, ma anche decurtata in percentuale, il che determina disparita'
di trattamento tra il personale di ruolo e quello non di ruolo.
Ritiene quindi utile fare un raffronto delle norme relative all'
indennita' premio di fine servizio dei dipendenti degli enti locali,
essendo identici la natura, lo scopo e la funzione delle due
indennita', come riconosciuto dalla stessa giurisprudenza
amminsitrativa. Tratta infine dell' ingiustificata sospensione dell'
indennita' integrativa speciale ai fini del trattamento di quiescenza
e dell' inammissibile ritardo nella corresponsione della liquidazione
dell' indennita' di fine servizio, nonche' della competenza a
decidere le controversie relative alla liquidazione di tale
indennita' e al risarcimento del danno per eventuale ritardato
pagamento.
| |
| C. Cost. 7-20 maggio 1976, n. 116
d.l. 4 aprile 1947, n. 207
art. 38 d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1032
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |