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143295
IDG821200281
82.12.00281 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Le Bris Raymona-Francois
Il decentramento in Francia
conferenza tenuta presso la Facolta' di scienze politiche dell' Universita' di Firenze, sul tema "Riflessioni sul decentramento dell' organizzazione amministrativa francese"
Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 53 (1979), fasc. 18 (16 settembre), pag. 1853-1860
D95113
Premesso un breve excursus sulla centralizzazione che ha caratterizzato l' organizzazione amministrativa francese fino all' inizio della III Repubblica, e dopo aver posto in evidenza gli inconvenienti della centralizzazione rispetto ai vantaggi del decentramento territoriale, l' A. pone in evidenza le condizioni per l' attuazione in Francia di un effettivo decentramento, ricercando pero' i quadri territoriali piu' adatti fra quelli oggi esistenti sia a livello dei Comuni, sia a livello del Dipartimento, sia a livello della Regione, ed attribuendo l' esercizio delle competenze alle collettivita' che sia in grado di rendere il migliore servizio ai cittadini. L' A. pone in evidenza come l' applicazione del principio dell' autonomia delle collettivita' locali non possa instaurarsi senza una certa prudenza, puntualizzando alcuni limiti del decentramento e prima di tutto che ripartizione delle competenze non vuol dire indipendenza dalle istituzioni, non vuol dire separatismo: stato e collettivita' locali formano una coppia che non puo' essere separata ne' disunita, senza mettere in pericolo la Repubblica, per cui bisogna evitare il rischio di vedere la Francia, con l' applicazione di un decentramento spinto all' estremo, trasformarsi in alcune migliaia di piccole repubbliche che si ignorano, domandando ciascuna allo stato sempre maggiori aiuti per soddisfare i bisogni locali illimitati.
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



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