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| IDG821200286 | |
| 82.12.00286 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Laudisio Nicola
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| La votazione di ballottaggio nella elezione del Sindaco
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., s. 2, an. 53 (1979), fasc. 18 (16
settembre), pag. 1905-1906
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| D14212
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| Premesso che l' art. 5 del Testo Unico 16 maggio 1980 n. 570
prescrive che la votazione di ballottaggio nella elezione del Sindaco
debba effettuarsi fra "i due candidati" che abbiano riportato il
maggior numero di voti, l' A. si chiede come ci si debba comportare
nel caso in cui il consiglio comunale abbia votato un solo nominativo
e questi non abbia raggiunto la prescritta maggioranza per risultare
eletto. Prospetta quindi tre ipotesi di soluzione: che si effettui
comunque la votazione di ballottaggio; che l' unico candidato votato
venga considerato eletto senza ulteriori istanze; che si adottino i
provvedimenti previsti dall' art. 323 del Testo Unico 4 febbraio 1915
n. 148. L' A. esprime l' avviso che, essendo venuta a mancare l'
essenza del ballottaggio, e cioe' la contesa fra due, sia da
preferire la seconda ipotesi, che vuole eletto Sindaco l' unico
candidato rimasto in lizza.
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| art. 5 d.p.r. 16 maggio 1960, n. 570
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