| Per il conferimento dei benefici ecclesiastici maggiori, detti
concistoriali, come i vescovati, ad alcune abbazie e monasteri, era
necessario un processo informativo, basato sull' escussione di testi
e altri mezzi atti ad acquisire le necessarie notizie sulla persona
del candidato e sullo stato del beneficio. La convalida definitiva
aveva luogo durante il concistorio segreto. Si discute sulla data
dell' istituzione dei processi informativi vescovili, facendoli
generalemente risalire alla bolla di Leone X del 1514 "Supernae
dispositionis", o al 1563, fine del Concilio di Trento. L' A.
considera precedenti forme di conferimento di benefici, che
potrebbero ritenersi processi informativi di fatto, possedendo,
alcune, gia' tutte le caratteristiche osservabili nel quadro della
procedura del secolo XVI. Secondo l' A. e' dubbio che Leone X con la
bolla citata abbia introdotto i processi informativi. L' A. illustra
infine la procedura per il conferimento dei benefici ecclesiastici
maggiori introdotta nel secolo XVI, gia' durante il Concilio di
Trento e perfezionata negli anni immediatamente successivi.
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