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143354
IDG820200118
82.02.00118 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fokcinsk Hieronim
Conferimento dei benefici ecclesiastici maggiori nella curia romana fino alla fondazione della congregazione concistoriale
Riv. st. Chiesa It., an. 35 (1981), fasc. 2, pag. 334-354
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S736
Per il conferimento dei benefici ecclesiastici maggiori, detti concistoriali, come i vescovati, ad alcune abbazie e monasteri, era necessario un processo informativo, basato sull' escussione di testi e altri mezzi atti ad acquisire le necessarie notizie sulla persona del candidato e sullo stato del beneficio. La convalida definitiva aveva luogo durante il concistorio segreto. Si discute sulla data dell' istituzione dei processi informativi vescovili, facendoli generalemente risalire alla bolla di Leone X del 1514 "Supernae dispositionis", o al 1563, fine del Concilio di Trento. L' A. considera precedenti forme di conferimento di benefici, che potrebbero ritenersi processi informativi di fatto, possedendo, alcune, gia' tutte le caratteristiche osservabili nel quadro della procedura del secolo XVI. Secondo l' A. e' dubbio che Leone X con la bolla citata abbia introdotto i processi informativi. L' A. illustra infine la procedura per il conferimento dei benefici ecclesiastici maggiori introdotta nel secolo XVI, gia' durante il Concilio di Trento e perfezionata negli anni immediatamente successivi.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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