Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


143358
IDG820200122
82.02.00122 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Turone Giuliano
Il processo per il regicidio di Umberto I
Risorgimento, an. 34 (1982), fasc. 1, pag. 36-47
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
S7761
L' A. prende in esame l' incartamento relativo al processo Bresci e si sofferma in particolare sull' inchiesta stralcio riguardante il tessitore biellese Luigi Granotti e altri dieci imputati accusati di complicita' nel regicidio, tutti assolti, meno il Granotti, condannato all' ergastolo in contumacia. L' A. rileva come l' inchiesta sia stata condotta essenzialmente dalla polizia, con scarse possibilita' di intervento della magistratura, probabilmente sull' esigenza di perseguire comunque gli ambienti anarchici. L' esame delle carte processuali relative al Granotti inducono ragionevolmente a ritenere probabile la sua partecipazione al regicidio di Umberto I. Le stesse carte non forniscono, invece esaurienti risposte in merito ad un complotto ordito dai gruppi anarchici italiani di Paterson. Dai rapporti della polizia l' A. trae il sospetto che scopo ultimo della autorita' di pubblica sicurezza fosse quello di dimostrare non solo la partecipazione dei capi storici dall' anarchismo al regicidio, facendone risalire l' ispirazione al Malatesta, ma anche il coinvolgimento di socialisti, in un clima di stampo crispino. L' inchiesta fini' in una bolla di sapone, probabilmente anche per il mutato clima politico, con Zanardelli capo del governo e Giolitti agli interni, allorche' il socialismo comincio' ad essere considerato una forza politica con la quale misurarsi e non da reprimere indiscriminatamente.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



Ritorna al menu della banca dati