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143385
IDG820600042
82.06.00042 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pajardi Piero
Ancora davanti alla Corte Costituzionale il problema del trattamento dei diritti soggettivi perfetti nel processo di fallimento (art. 26): prime impressioni critiche
nota a C. Cost. 23 marzo 1981, n. 42
Giur. comm., an. 8 (1981), fasc. 4, pt. 2, pag. 553-557
D31351
La decisione della Corte Costituzionale e' decisamente criticabile. Piu' semplice sarebbe stato affermare che l' art. 26 l. fall. e' costituzionalmente illegittimo soltanto laddove fissa il termine per il reclamo dalla data del provvedimento e non gia' dalla data della comunicazione quanto meno agli interessati diretti o noti. Anzi la Corte avrebbe potuto affermare che lo stesso termine di tre giorni e' nella sostanza costituzionalmente illegittimo in rapporto alle necessita' dell' art. 24 Cost., con la conseguenza di richiamare per estensione o per analogia il termine di dieci giorni di cui all' art. 110 l. fall. o meglio ancora il generale termine di quindici giorni ricorrente in tutta la legge fallimentare ed in particolare per la opposizione alla stessa dichiarazione di fallimento.
art. 26 l. fall. art. 23 l. fall. art. 110 l. fall. art. 24 Cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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