| L' A. rileva come diversi progetti di riforma dell' Amministrazione
Finanziaria prevedano l' unificazione delle Conservatorie dei
Registri Immobiliari con il Catasto e gli Uffici Tecnici Erariali.
Osserva che tali progetti attribuiscono alle Conservatorie una
funzione di supporto, di subordinazione, di complemento rispetto a
quella ritenuta primaria, centrale, piu' vasta della imposizione
fiscale attribuita al Catasto e agli Uffici Tecnici Erariali. Critica
quindi tali progetti rivendicando la funzione primaria, essenziale,
fondamentale delle Conservatorie nel campo economico, giuridico e
sociale della Nazione, per cui ritiene che in ogni progetto di
ristrutturazione organizzativa esse meritino una posizione centrale
per la sicurezza che offrono nel campo del diritto patrimoniale, come
uffici della certezza dei diritti immobiliari, da cui dovranno
dipendere e discendere le attivita' di tutti gli altri uffici che
operano nello stesso campo.
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