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| IDG820600639 | |
| 82.06.00639 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Florio Domenico
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| Comunione legale e alloggio di cooperativa
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| nota a Trib. Roma sez. III civ. 16 ottobre 1980, n. 10359
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| Vita not., an. 33 (1981), fasc. 5-6, pt. 1, pag. 864-874
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30128
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| L' A. osserva che la sentenza in esame va inquadrata nel piu' ampio
problema che la legge 151/1975 ha introdotto in materia di rapporti
tra il diritto societario e le norme che regolano la comunione di
beni tra coniugi; la problematica deve essere impostata sulla tesi
della estensione degli effetti della comunione legale al bene
partecipazione, considerata come investimento in senso tecnico, cioe'
come stabile acquisizione di ricchezza al patrimonio comune. Afferma
l' A. che in base alle norme giuridiche vigenti non ci sono ostacoli
alla stipulazione tra coniugi in regime di comunione legale, da soli
o con terze persone, di un qualsiasi contratto sociale, sia di
societa' di capitali che di societa' di persone. Nelle cooperative
edilizie cosiddette libere stante la strumentalita' della
partecipazione sociale, questa non cadra' in comunione. Ricade invece
in comunione l' immobile all' atto del trasferimento in proprieta' al
socio. Naturalmente quando il socio, prima del trasferimento della
proprieta' ottiene il diritto di godimento sull' immobile, detto
diritto di godimento e' soggetto a regime della comunione legale.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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