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143445
IDG820400107
82.04.00107 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Morisi Massimo, Cazzola Franco
La decisione urgente. Usi e funzioni del decreto legge nel sistema politico italiano
Riv. it. sc. pol., an. 11 (1981), fasc. 3, pag. 447-481
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D0113; D021150
E' costantemente in aumento negli ultimi anni, in Italia, la regola di "governare per decreti". Il decreto legge, previsto dalla Costituzione come strumento eccezionale di intervento, e' diventato una procedura normale nel tentativo di governare la richiesta politica. Come dimostra chiaramente l' analisi empirica: il decreto legge e' diventato la forma normale di intervento per comporre dall' alto le controversie della domanda politica; l' uso corrente del decreto tende a prescindere dalla funzionalita' regolativa, distributiva o estrattiva che i provvedimenti stessi esprimono; l' uso corrente della decretazione d' urgenza sembra anche prescindere dalle dimensioni della domanda politica alla quale e' connessa; il decreto e' piu' usato quando riguarda le piu' piccole domande politiche controverse. La procedura legislativa per mezzo del decreto opera un raffreddamento dei conflitti di interessi che la societa' civile induce nel sistema politico e particolarmente nelle forze politiche e nei governi. Ad ogni modo e' uno strumento non utilizzabile al fine di forzare o reprimere quella stessa conflittualita'. La logica di questo meccanismo e' chiara: gli attori politici e le organizzazioni corporative degli interessi che partecipano al processo legislativo decidono "poco ma in fretta". Esse riescono, cosi', a difendere nel breve periodo la loro capacita' politica di scambio, ma non la loro identita' collettiva e la legittimazione nel lungo periodo.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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