| 143460 | |
| IDG820400124 | |
| 82.04.00124 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Ceri Paolo
| |
| Potere e liberta'. Chi limita, quando, come
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Rass. it. sociol., an. 22 (1981), fasc. 4, pag. 477-505
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| F321
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Potere e liberta' sono due concetti che hanno una posizione
importante nella filosofia politica e nella teoria politica. Per
quanto riguarda la teoria sociologica, il legame fra liberta' e
potere non e' ne' esplicito ne' sistematico, anche se ci sono
numerosi concetti e teorie del potere validi. Questo articolo propone
un nuovo approccio all' analisi scientifica del potere basato su un
originale rapporto fra potere e liberta', considerando che alla base
del concetto di potere c' e' sempre un' idea di liberta'. Il potere
va rintracciato nelle azioni sociali che cambiano da una struttura di
liberta' in un' altra. Partendo dall' idea filosofica di liberta',
come liberta' negativa e positiva, viene data una definizione
sociologica di liberta' come rapporto "controllo-autonomia" fra
soggetti individuali e collettivi. Percio', il potere viene definito
come una relazione sociale che, instaurato fra due soggetti mossi da
volonta' opposte, modifica il rapporto tra controllo e autonomia fra
gli stessi soggetti. La conseguenza del potere e' quella di limitare
la liberta' di "B" e nello stesso tempo di accrescere la liberta' di
"A". Ne segue che il rapporto fra controllo a autonomia e' un
fenomeno somma-zero, mentre non e' cosi' per il potere, che percio'
sembra essere un fattore di destrutturazione dei sistemi sociali, in
particolare delle strutture imperative.
| |
| | |
| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
| |