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| IDG791300007 | |
| 79.13.00007 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pecchioli ugo; (a cura di natali g.m.)
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| intervista all' onorevole ugo pecchioli, responsabile della sezione
riforma dello stato del pci. la riforma deve passare
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| Nuova polizia, an. 2 (1978), fasc. 10, pag. 8
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| (testo con illustrazioni)
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| d18707; d18654
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| (Sommario: "ci opporremo ad ogni manomissione dell' intesa
raggiunta", dichiara il parlamentare comunista. "i tentativi di
resistenza che si profilano in questa ultima fase dell' iter della
riforma, vengono sempre da alcuni esponenti democristiani come l' on.
segni e da alti burocrati come il prefetto buoncristiano". occorre
una grande vigilanza e soprattutto e' necessario in questo momento
una massiccia pressione unitaria del movimento democratico del
paese". "in attesa della legge di riforma devono essere rigorosamente
garantiti i diritti acquisiti dai poliziotti in questi ultimi anni,
primo fra tutti il diritto di riunione")
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| l' a. afferma che il pci si sta battendo per la rapida realizzazione
della riforma della polizia, ostacolata da settori della dc, dalle
destre e da alcuni alti burocrati. l' a. afferma che, in attesa della
approvazione della riforma, occorrera' studiare norme transitorie
adeguate, ma che e' assolutamente da scartare l' applicazione, alle
forze di polizia, del regolamento di disciplina militare. l' a.
sostiene che il fenomeno del terrorismo si sviluppa in stretto
rapporto con la situazione politica, e auspica un impegno delle forze
politiche per la realizzazione del programma unitario. il terrorismo,
secondo l' a., ha le sue radici in italia, ed e' animato da forze
antidemocratiche che forse trovano sostegni anche all' estero. l' a.
conclude auspicando la riorganizzazione dei servizi di sicurezza,
indispensabili al fine di prevenire i misfatti terroristici.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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